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Vuoi più melograni? Ecco il trucchetto che li moltiplica facilmente

Trucchetto per moltiplicare il melograno
piante & fiori

Il melograno è una pianta che affascina per i suoi frutti rossi brillanti e la sua facilità di coltivazione. Se hai sempre desiderato moltiplicare i tuoi melograni per avere un raccolto più abbondante, esiste un metodo semplice e naturale che può aiutarti a ottenere nuovi esemplari senza tecniche complicate come la talea o la margotta.


Grazie a un trucco che sfrutta le caratteristiche uniche della pianta, puoi riprodurre il melograno senza sforzo e con risultati sorprendenti. Questo metodo, basato sulla capacità della pianta di generare autonomamente piccoli germogli chiamati polloni radicali, ti permette di ottenere nuove piante identiche alla madre, garantendo frutti della stessa qualità e sapore. In questo articolo ti guiderò passo passo su come identificare, estrarre e trapiantare i polloni per dare vita a un giardino rigoglioso e pieno di melograni.

Perché moltiplicare il melograno è una scelta intelligente

Il melograno è una pianta che, oltre a essere molto decorativa, produce frutti ricchi di vitamine, perfetti per la tua salute. Imparare a riprodurre questa pianta ti consente di avere sempre nuovi esemplari in giardino, senza dover acquistare ogni volta nuove piante. A differenza di tecniche tradizionali come la margotta o la talea, che possono risultare impegnative e richiedere tempo, esiste un metodo naturale che si basa sulla capacità del melograno di generare polloni. Questi piccoli germogli, chiamati polloni radicali, nascono alla base della pianta madre e sono perfetti per creare nuove piante con radici già pronte e sviluppate.


I polloni, infatti, hanno un sistema radicante che li rende autonomi e facili da trapiantare. Utilizzando questo sistema, non solo avrai una riproduzione fedele alla pianta madre, ma anche una pianta che produrrà melograni di stessa qualità, dimensione e sapore. Ecco come procedere per moltiplicare il tuo melograno sfruttando al meglio i polloni e le sue straordinarie proprietà.

Usare i polloni per riprodurre il melograno: la guida completa

Il melograno è una pianta pollonifera, cioè tende a sviluppare polloni alla base della pianta madre. Questi piccoli germogli sono l’ideale per ottenere nuove piante identiche alla madre. Per sfruttare al meglio questo metodo, dovrai attendere il momento giusto: il periodo ideale per lavorare sui polloni è tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno, quando la pianta entra nella fase di riposo vegetativo. In questo modo, minimizzerai lo stress della pianta madre e garantirai una buona riuscita del trapianto.

Per riprodurre il melograno con successo, identifica innanzitutto uno o più polloni alla base della pianta madre, preferibilmente quelli più lontani dal tronco centrale, poiché sono quelli che hanno un sistema radicante più sviluppato. Dopo aver selezionato i polloni, segui attentamente i seguenti passaggi per procedere al trapianto.


Come estrarre e trapiantare i polloni

Dopo aver individuato il pollone da utilizzare, puoi procedere all’estrazione e al trapianto seguendo questi passaggi. Preparati a dedicare qualche attenzione in più per garantire il benessere della nuova piantina:

  1. Inumidisci il terreno attorno al pollone, in modo da rendere l’estrazione più facile e meno traumatica per le radici.
  2. Scava delicatamente attorno alla base del pollone, cercando di estrarre l’intero apparato radicale senza danni.
  3. Potare i piccoli rami vicini alle radici per favorire una crescita più ordinata e vigorosa.
  4. Taglia il pollone mantenendo una lunghezza di circa 60 cm a partire dalle radici.

Dopo aver estratto il pollone, trapiantalo in un nuovo spazio. Se preferisci piantarlo in giardino, crea una buca profonda almeno 50 cm e arricchisci il terreno con del letame maturo. In alternativa, puoi utilizzare un vaso capiente di almeno 50 cm di diametro con del terriccio drenante.


Quando e dove trapiantare il melograno

Il momento ideale per trapiantare i polloni è tra novembre e gennaio, durante il riposo vegetativo del melograno. Durante questi mesi più freddi, la pianta è meno attiva e può essere trapiantata senza rischiare danni alle radici. Che tu scelga di trapiantare il pollone in giardino o in vaso, assicurati di scegliere un terreno ben drenato e un’esposizione al sole adeguata.

Nel caso di coltivazione in vaso, è importante che questo sia sufficientemente grande e dotato di fori di drenaggio, per evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici. Annaffia regolarmente ma senza esagerare, poiché il melograno preferisce un ambiente secco piuttosto che eccessivamente umido.


Come prendersi cura della nuova pianta di melograno

Una volta trapiantato, il pollone necessita di attenzioni specifiche per favorire una crescita sana e robusta. Segui questi semplici consigli per ottenere il massimo dalla tua nuova pianta di melograno:

  • Annaffia con moderazione: il melograno è una pianta resistente alla siccità, quindi evita di creare ristagni d’acqua che potrebbero causare marciumi radicali.
  • Esposizione solare: scegli una posizione che garantisca almeno 6 ore di luce diretta al giorno, indispensabile per una crescita rigogliosa.
  • Concimazione periodica: utilizza un fertilizzante per piante da frutto, meglio se organico, come del letame maturo, per migliorare la fertilità del terreno e sostenere la pianta durante la fioritura e la fruttificazione.

Se segui queste accortezze, vedrai che la nuova pianta crescerà forte e sana, pronta a produrre melograni abbondanti e identici a quelli della pianta madre.

Vantaggi di questo metodo rispetto ad altri

La tecnica di riproduzione tramite polloni offre numerosi vantaggi rispetto alla margotta e alla talea. Prima di tutto, il pollone ha già un apparato radicale ben sviluppato, riducendo così il rischio di fallimento. Inoltre, essendo una parte della pianta madre, il pollone garantisce frutti di identica qualità, dimensione e sapore. Ecco perché, se hai una pianta di melograno particolarmente produttiva e sana, potrai facilmente creare nuove piante con le stesse caratteristiche.

Inoltre, questo metodo naturale è più veloce e meno impegnativo, poiché non richiede particolari tecniche di innesto o la creazione di radici da zero, come nel caso delle talee. Con il sistema dei polloni, hai già una pianta completa e pronta a essere trapiantata, accelerando così il processo di crescita e maturazione.

Perché moltiplicare il melograno

Grazie a questo semplice trucchetto, moltiplicare i melograni diventa un’operazione facile e alla portata di tutti. Utilizzando i polloni radicali, potrai avere nuove piante forti e produttive senza sforzi particolari e con un risultato garantito. Che tu abbia un giardino spazioso o un terrazzo, questo metodo ti permetterà di godere del fascino e della bontà dei melograni, moltiplicandoli anno dopo anno.

Foto © Stock.adobe



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